La biomesoterapia è una terapia che utilizza iniezioni di medicinali biologici di origine naturale in specifici punti del corpo. I preparati utilizzati derivano principalmente da piante e vengono somministrati sotto la pelle o nei muscoli.
Quali prodotti vengono utilizzati?
Tra i prodotti più comuni troviamo l’arnica, spesso combinata in cocktail di rimedi naturali. Ad esempio il lymphomyosot viene impiegato per il drenaggio linfatico, l'arnica per infiammazioni e traumi sportivi, e il cuprum per i crampi muscolari. Non rientrano nella biomesoterapia le iniezioni di farmaci antinfiammatori, acido ialuronico, ozono, procaina, piastrine o cortisone.
I prodotti utilizzati sono sicuri?
Sì, i medicinali utilizzati contengono concentrazioni molto basse di principi attivi, spesso diluiti, riducendo quasi a zero il rischio di effetti collaterali tossici. Inoltre, le fiale sono prodotte seguendo rigorosi standard di qualità, prevalentemente in Germania, e sottoposte a controlli severi. Studi clinici confermano la sicurezza di questi prodotti, tra cui l’Arnica.
Come agiscono le diluizioni?
A differenza dell’omeopatia tradizionale, i prodotti della biomesoterapia hanno diluizioni meno estreme, definite dosi ultra-basse. Queste stimolano il sistema immunitario, promuovendo la guarigione naturale. Il meccanismo è simile a quello dei vaccini: piccole quantità di prodotto attivano il sistema di difesa del corpo, con effetti che possono durare mesi o anni.
È provato che la Biomesoterapia stimola il sistema immunitario?
I medici hanno osservato per decenni gli effetti benefici di questa terapia. Studi scientifici recenti confermano che l’Arnica, ad esempio, agisce tramite il sistema immunitario, come dimostrato in pubblicazioni su riviste mediche autorevoli, evidenziando la sua capacità di modulare specifiche risposte infiammatorie.
Come aiuta a ridurre dolore e infiammazione?
Mentre i farmaci tradizionali sopprimono rapidamente i sintomi, la biomesoterapia stimola i processi di guarigione naturale con piccole dosi di prodotti. Questo approccio mira a risvegliare i meccanismi innati di rigenerazione del corpo, migliorando circolazione, rilassando muscoli, riparando tessuti e favorendo la disintossicazione.
L’effetto è immediato come quello delle terapie convenzionali?
No, le iniezioni non hanno un effetto immediato come quelle di cortisone utilizzate nelle mesoterapia antalgica tradizionale. L’obiettivo non è sopprimere i sintomi, ma sostenere i processi infiammatori naturali per una guarigione completa. Tuttavia, nei casi di lesioni acute, i risultati possono essere più rapidi.
Come vengono somministrate le iniezioni?
Le iniezioni sono quasi indolori grazie all’uso di aghi sottilissimi e piccole quantità di liquido. Sono effettuate in punti specifici, scelti con attenzione dal medico, e possono essere sottocutanee, intramuscolari o nei legamenti.
Quante iniezioni e sedute sono necessarie?
Durante una seduta, possono essere somministrate da 3 a 10 iniezioni in aree mirate. Nei casi cronici, il trattamento richiede più sedute per lavorare su diversi livelli e ottenere un risultato duraturo.
Quali sono i rischi delle iniezioni?
I rischi sono minimi, poiché la tecnica viene eseguita correttamente utilizzando materiale sterile. Potrebbero comparire lievi ecchimosi o dolore nel sito dell’iniezione, ma non vi è rischio di trasmissione di malattie.
In quali casi è consigliata la Biomesoterapia?
Questa terapia è particolarmente efficace per dolori cervicali, mal di schiena, sciatalgia, emicranie, lesioni sportive e patologie articolari come tendiniti e artrosi.
Chi può beneficiare della Biomesoterapia?
È adatta a chi non ha trovato sollievo con la medicina convenzionale o desidera evitare interventi chirurgici, come nel caso di ernie discali.
