Che cos'è la rieducazione posturale globale?
Oggi molte persone soffrono di dolori cervicali, mal di schiena, spasmi muscolari e dolori articolari. L’utilizzo sempre più costante del computer (posizione seduta) o dei telefonini (testa in flessione) determina una errata postura e se non facciamo nulla per correggere questo scorretto atteggiamento posturale i dolori muscolo-scheletrici compariranno in breve tempo.
Per aiutare a risolvere questi problemi può essere molto efficace la Rieducazione Posturale Globale. In tutto il mondo conosciuta come RPG, la Rieducazione Posturale Globale è un metodo di terapia manuale ideato in Francia negli anni 80 dal fisioterapista francese Phillippe Souchard.
Come dice il nome, è una pratica che si propone di trattare i problemi legati alla postura in un modo specifico per ogni paziente, ma soprattutto di trattare il suo corpo completamente, non solo prestando attenzione ad un singolo distretto articolare, ma all'armonia di tutto il corpo.
Quali sono i principi fondamentali della rieducazione posturale globale?
L'RPG ha tre principi che regolano questo metodo terapeutico, essi sono:
1- Individualità : ogni essere umano è unico e reagisce in modo diverso; la RPG agisce attraverso le interrelazioni del respiro con i muscoli e lo scheletro umano; armonizza il corpo secondo i bisogni individuali di ciascuno, dal momento che il nostro organismo reagisce in modo diverso dagli altri alle patologie che lo affliggono.
2- Causalità: la causa effettiva del problema potrebbe non essere correlata al sintomo. (causa / conseguenza);
3- Globalità: il corpo è una macchina e come tale dovrebbe essere trattato nel suo complesso.
Come funziona la rieducazione posturale globale?
La RPG concepisce il paziente come un’unità funzionale, attraverso l’utilizzo di posture globali e allungamenti progressivi per agire sulle catene muscolari ipertoniche e accorciate, permettendo di scoprire la causa del problema ed eliminarla.
È uno strumento efficace nel trattamento e correzione di anomalie posturali, espresse in lievi deformazioni morfologiche muscolo-scheletriche e per il riallineamento del corpo, con l’obiettivo di ridurre le tensioni dei muscoli, favorire lo sblocco delle articolazioni, incrementare la flessibilità muscolare, eliminare il dolore e ripristinare la funzione.
Come è effettuata una seduta di rieducazione posturale?
Viene eseguita attraverso alcuni passaggi precisi: anamnesi, esame posturale generale, esame posturale specifico delle catene muscolari retratte, la correzione o riequilibrio posturale, la diagnosi posturale e la scelta di particolari posture come trattamento.
Guidato in ogni momento dal fisioterapista, il paziente partecipa attivamente nelle posture di allungamento muscolare attraverso la respirazione e il mantenimento della correzione posturale.
Quante sedute sono necessarie e con quale frequenza?
Il trattamento è individuale, di solito una volta alla settimana. Nei casi più complicati o nel dolore acuto le sedute possono essere più frequenti (massimo 2 alla settimana). Anche la durata del ciclo trattamento varia molto, in quanto dipende da ciò che deve essere corretto. Solitamente un ciclo varia tra le 6 e 10 sedute. Se hai avuto problemi per diversi mesi o addirittura anni saranno necessarie più sedute. Tuttavia, durante la prima visita, viene già definita una previsione del tempo necessario per risolvere il problema.
Da chi viene effettuata la rieducazione posturale globale?
La fisioterapia attuale utilizza questo metodo di terapia, eseguito esclusivamente da fisioterapisti professionisti in possesso di regolare diploma universitario o laurea in fisioterapia. Questa tecnica è sempre più diffusa e prescritta anche dai chirurghi ortopedici e medici fisiatri.
Quali sono le indicazioni generali della rieducazione posturale globale?
Rieducazione della postura e guadagno dell’elasticità muscolare, con effetti benefici sull’apparato locomotore, sull’estetica del corpo, a livello organico, funzionale e psicologico.
Per quali patologie è indicata la rieducazione posturale globale?
Deformità della colonna vertebrale e bacino: scoliosi, iperlordosi lombare, dorso curvo, capo antepulso, rettileinizzazione delle curve cervicali, dorsali, lombari, bacino antiverso o retroverso.
Deformità degli arti superiori e inferiori: scapole alate, spalle in avanti, ginocchio recurvato-valgo-varo, piede piatto, piede cavo, alluce valgo.
Patologia spinale dolorosa: dolore cervicale, nevralgie cervico-brachiale, torcicollo, mal di schiena acuto, lombosciatalgia acuta, mal di schiena cronico, protrusioni discali, ernia del disco (pre e post-operatoria), spondilolistesi.
Postumi di traumi: fratture, distorsioni, lussazioni, recupero post-operatorio.